mercoledì 28 luglio 2010

Mi ero legata da sola!

Una sera dicevo a mio marito che ero decisa a cancellare parte degli scritti del mio diario di anoressica, anche non volevo cancellare le frasi che avevo scritto su Gesù; non sapevo però se tenere la parte degli episodi più salienti della testimonianza della mia malattia. Pensavo: li tengo, magari serviranno a qualcuno.. e mio marito mi ha detto: “non tenerli. La testimonianza puoi sempre farla tu a voce”. E lì ho sentito nelle sue parole Gesù, che mi invitava a liberarmi da questi lacci, e che la mia testimonianza ero io, prima prigioniera e ora libera e guarita da Lui. Così ho cancellato tutto.

Prima di eliminare definitivamente ogni scritto, ho dato una scorsa veloce a quelle cose, e ho riscoperto che avevo non solo registrato certe cose brutte e assurde della mia malattia, ma avevo proprio scritto delle cose che legavano il mio futuro, vere e proprie maledizioni. La parola, scritta da me, mi legava. Ed ecco che mi è tornato in mente quando, per ben due volte, due fratelli del gruppo, pregando su di me, avevano detto “Signore liberala da ogni maledizione che si è procurata da sé”. Non avevo mai capito quella frase, anche se mi era rimasta in mente.
Bene ora l’ho capita dopo tanto tempo e ho distrutto in preghiera e nell’amore di Gesù tutto, e ora so che Gesù ha tramutato ogni maledizione in benedizione!! LODE E GLORIA A TE SIGNORE!! Grazie per avermi salvata!

Ciò avviene perché la parola lega. Con la parola Dio ha creato l'universo, e con la parola noi leghiamo o sciogliamo...dobbiamo stare attenti a quello che diciamo, e dobbiamo sempre benedire. "Benedite e non maledite" dice il Signore. Adesso, ogni qualvolta sento qualcuno che lancia un accidente o una maledizione, ecco che nel mio cuore prego il Signore e gli chiedo subito di convertire quella maledizione in benedizione...la parola è potenza. Per questo il Signore dice che renderà conto di tutte la parole vane che diciamo... su questo, io, come donna, sono molto sensibile, perché noi donne tendiamo a parlare a vanvera...Gesù e San Giacomo nella sua lettera lo dicono che la lingua è infiammata dalla geena...

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