I dolori di mio marito sono stati e sono ancora un banco di prova. Dio corregge chi ama, come un padre corregge i figli. E Dio non vuole il male, ma lo permette allorquando, nei Suoi immensi disegni di salvezza, sa che da ciò ne deriverà un bene più grande! Del resto il male di mio marito ancora oggi non ha un nome dopo 2 anni, ma questa cosa non mi importa più. Cioè, non ho smesso di partecipare al dolore di mio marito, e di volere con tutta me stessa la sua guarigione ovviamente, ma il “mirino” si è spostato. Ora il protagonista non è il dolore. Ora l’unico protagonista è Gesù. Noi gli abbiamo affidato nelle Sue mani tutta questa situazione, e Lui la sta risolvendo nel Suo modo, cioè da Dio!
L’unico ostacolo siamo noi purtroppo, con la nostra “dura cervice” e la nostra incredulità. Ma Signore, allontana da noi ogni dubbio. Fa che noi non viviamo, ma Tu vivi in noi. Fai morire l’uomo e la donna vecchi e donaci un cuore nuovo.
Quasi improvvisamente vedi le cose in un modo diverso e soprattutto, quando scende lo Spirito Santo, fa vedere il bene e il male. Lui è la luce e porta alla luce vivida tutto, quindi non esistono più sfumature: o è bene, e allora rifulge, o è male, e allora emerge la sua bruttezza in modo inequivocabile…
Giovanni 16, 8-13
"E quando sarà venuto, egli convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me; quanto alla giustizia, perché vado dal Padre e non mi vedrete più; quanto al giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future."
Ci siamo scoperti a fare cose che ora sono normalissime, ma che non avevamo mai fatto prima d’ora, tipo la preghiera a tavola, le catechesi di radio Maria… la preghiera diventa necessaria come l’aria e la Parola di Dio non può mancare, perché è il vero pane che dà vita e sostentamento.
martedì 22 giugno 2010
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