Gesù è entrato nella mia vita in modo tale da cambiarla. Non che non fossi devota prima, sì, andavo in Chiesa e rispettavo il Signore come però se fosse una persona distante nel tempo e nello spazio. Era come se un abisso separasse la fede dalla realtà. Ora queste due entità si sono fuse, ed è appena cominciato il mio cammino! Di fatto Gesù mi ha protetto in tutta la mia vita sempre, e solo ora posso apprezzare tutto quello che ha fatto per me…ora che vedo e capisco tante più cose.
Di fatto “tutto concorre al bene per coloro che amano Dio”, e ciò è assolutamente vero. Non voglio parlare di cose di per sé tristi perché è tale la gioia.. però ci sono delle cose che sono state il mio dolore e che mi avevano portato in basso, ma così in basso che ero veramente disperata e credevo che non avrei potuto fare nulla.. sto parlando di mio marito e dei suoi dolori, origine sconosciuta, tuttora senza diagnosi.
Ho gridato a Dio, era agosto 2008, ho pianto tanto, da sola e di fronte a mio marito… e così accrescevo anche il suo dolore e la sua tristezza. Però non ho gridato al vento. Io ho proprio gridato a Dio e Lui mi ha ascoltato, così come ha ascoltato “il lamento di Israele” e lo ha soccorso nel deserto e prima ancora, in Egitto. Dio non può non ascoltare le nostre invocazioni. Tutto sta a fare poi un passo avanti, e capire che le Sue vie non sono le nostre. Che i Suoi metodi non sono i nostri. E che la Sua volontà, spesso non coincide con la nostra… e quando accade ciò, vuol dire che quello che vorremmo non è il nostro bene. Dio fa sempre e solo il nostro bene! Una volta che si capisce questo, basta. Allora Lo si lascia agire nella nostra vita (che non è per nulla facile!!), nel senso che siccome ogni Sua volontà è il nostro bene, allora che venga questo nostro bene! Ma non sta a noi decidere come e quando. “Sia fatta la Tua volontà”. Ho capito che Dio ci porta a capire le cose. Lui non ce le impone o non ce le manifesta come fatti eclatanti. Ci sono dei casi in cui ciò avviene ovviamente,(ma MAI contro la nostra volontà). Altrimenti:
1)Sarebbe una violenza nei nostri confronti, e Dio non agisce così!!! Mai!!!
2)In ogni caso nessun uomo può accogliere Dio nella Sua completezza e gloria.. solo Gesù poteva. Gli uomini lo possono accettare in quantità e misura proporzionati ai loro “talenti” e al percorso che stanno facendo, ma nella Sua completezza ne morirebbero.
Ricordo in particolare un pomeriggio d’agosto, quando piangevo in camera disperata. “Dio mio, perché? Perché mio marito, dopo tutto quello che ha sofferto già nella sua vita? Perché proprio in questo momento che siamo appena sposati..?”
Dio ha risposto.
A settembre abbiamo cominciato ad andare alla messa del primo martedi del gruppo del Rinnovamento, introdotti da una nostra cara amica. Quando infatti le raccontai di mio marito, lei mi disse che avrebbe pregato per lui. Allora la ringraziai, non sapendo ancora cosa effettivamente significasse “pregare”. Lo strumento più potente che l’uomo ha per comunicare con Dio e attraverso il quale chiedere a Dio e, se è la Sua volontà, ottenere!! E comunque raccomandare ed affidare qualcuno a Dio…solo questo basta a cambiare il corso degli eventi…
Così a settembre siamo andati. Che messa strana! Tutti quegli abbracci e baci, tutta quella partecipazione e quelle preghiere infinite…
Dopo due o tre messe (e mesi) siamo stati invitati ad andare anche i restanti martedi sera del mese alla preghiera del gruppo. E lì.. ancora quella sensazione… di pace… che preghiere.. allo Spirito Santo.. questo sconosciuto direi, quasi mi sembrava strano, in fondo si, so qualcosa di dottrina, ma questo Spirito Santo chi è?
martedì 22 giugno 2010
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